Sotto chiave - un thriller politico bernese
Dove si svolgono le riunioni cospiratorie e l'esercito segreto fa le prove di resistenza. Perché il tenente colonnello doveva morire e cosa c'entra la valigetta con l'omicidio. Quali nomi sono presenti nella lista segreta e di chi ci si può ancora fidare.
- Amthausgasse 4, 3001 Bern
- +41 31 328 12 60
- meetings@bern.example.com
Berna, aprile 1990 - Lo scandalo del cache tiene il paese sulle spine e si intensificano le voci sull'esistenza di un "esercito segreto svizzero". Nel mezzo di questa atmosfera incandescente, un caso di omicidio scuote la capitale federale. L'incalzante tour teatrale attraverso Marzili si muove su una linea sottile tra realtà e finzione. Sulle tracce dell'organizzazione di resistenza P-26, il pubblico si immerge nell'incredibile storia di messaggi anonimi, elenchi di nomi esplosivi e cassette delle lettere morte.
Il punto di partenza è l'omicidio del tenente colonnello Herbert Alboth, trovato morto nel suo appartamento a Berna. Il caso rimane tuttora irrisolto. Le molte domande senza risposta lasciano spazio alle speculazioni: Perché è dovuto morire? Il P-26 è coinvolto nell'omicidio? O si è trattato di un reato di parentela? Bene Grüter della stampa entra in possesso di una misteriosa valigetta. Ben presto diventa chiaro che contiene informazioni esplosive - forse anche la chiave dell'omicidio di Herbert Alboth? L'indagine apre abissi inimmaginabili.