Centro Gotthelf Lützelflüh

Per conoscere meglio lo scrittore e predicatore Gotthelf, si può visitare il luogo in cui visse con la famiglia, scrisse «Uli der Knecht», «Die Käserei in der Vehfreude», «Anne Bäbi Jowäger», «Die Schwarze Spinne» nonché i suoi sermoni e le innumerevoli lettere e dove s’intratteneva con chi veniva a trovarlo. Durante la visita, non soltanto il poeta ma anche l’epoca in cui visse diventano tangibili. È come se Gotthelf tornasse in vita. La sua opera è più che mai attuale e i temi da lui trattati ci riguardano ancora molto da vicino: abusi sui minori, problemi scolastici, alcolismo, egoismo ed egocentrismo, superstizione e scetticismo nei confronti delle vaccinazioni.

Il Centro Gotthelf è un museo letterario in cui la lettura è in primo piano. Lo è stata anche in occasione delle ultime mostre speciali organizzate sul posto. Oggi sono invece le illustrazioni ad essere al centro dell’attuale mostra «Gotthelfs Welt – illustriert» (il mondo di Gotthelf − illustrato).

Già quando lo scrittore era in vita, vi era il desiderio di illustrare i suoi romanzi e le sue novelle. Un desiderio che ancora oggi è d’attualità! Nelle edizioni illustrate infatti si riflettono i gusti e i criteri dell’epoca. In passato, alle illustrazioni furono spesso rivolte delle critiche. Gotthelf dal canto suo raccontava le sue storie in modo così preciso e nitido che ai lettori sembrava che i personaggi vivessero di vita propria. Non c’era alcun bisogno quindi di riprodurre i racconti in immagini!

Oggi invece la domanda non si pone praticamente più, abituati come siamo alle storie illustrate, musicate o addirittura filmate. La mostra speciale non vi deluderà: le illustrazioni sono numerose e tutte molto interessanti!