9 appuntamenti da non perdere in ottobre a Berna
Il nostro mondo è fatto di contrasti: caldo e freddo, luce e buio, rumore e silenzio. E poiché la morte fa parte della vita, vogliamo festeggiare entrambe. Qual è il significato della fine per l’uomo e dove è possibile celebrare la rinascita? Ve lo riveliamo tra gli appuntamenti da non perdere in ottobre!
Megamarsch Bern
Quando si parla della prima Megamarsch di Berna si schierano due fazioni: quella di coloro che la chiamano «morte con rincorsa» e quelli che si sentono vivi partecipandovi. L’evento del 5 ottobre prevede di percorrere 50 chilometri e 450 metri di dislivello in un tempo massimo di 12 ore. Con partenza nel centro storico di Berna, patrimonio dell’UNESCO, il percorso si snoda attraverso quartieri periferici e tratti in mezzo alla natura. L’arrivo – non potrebbe essere altrimenti – è previsto in Piazza federale. Qui tutti i finisher riceveranno una medaglia e saranno ufficialmente iscritti nella Hall of Fame dell’evento. Con queste prospettive forse vale la pena di partecipare anche per la sezione «morte con rincorsa»?
50 chilometri sono forse un obiettivo troppo ambizioso? Potete andare alla scoperta della regione di Berna più comodamente, avventurandovi in una delle nostre passeggiate preferite.
Giornate mondiali degli uccelli migratori
Le giornate si stanno rapidamente accorciando e le temperature scendono: condizioni non ideali per la sopravvivenza degli uccelli migratori nella regione di Berna. Per questo motivo, nelle prossime settimane, molte specie si dirigeranno verso sud. Se prima di allora volete osservare con i vostri occhi la variegata avifauna, potete farlo anche al cimitero di Bremgarten. Qui vivono il codirosso e una famiglia di picchi verdi. Il Parco Naturale Gantrisch ospita inoltre un numero impressionante di specie di uccelli migratori. Il 5 e 6 ottobre, in occasione delle Giornate mondiali degli uccelli migratori, il parco propone un ricco programma di birdwatching con equipaggiamento professionale ed escursioni guidate per famiglie sul Gurnigel. Potreste persino avvistare un raro falco pescatore!
Rendez-vous Bundesplatz
Sinonimo di morire è anche spegnersi. Dal 19 ottobre al 23 novembre, in Piazza federale non si spegne proprio nulla, anzi! Alle 19:00, 20:00 e 21:00, lo spettacolo di luci Rendez-vous Bundesplatz potrà essere ammirato gratuitamente. E anche in questa occasione saranno protagonisti gli uccelli. Nell’ambito dello spettacolo «Volare», gli spettatori saranno trasportati nel mondo degli uccelli autoctoni. Durante 30 minuti, l’edificio del Parlamento si trasformerà in una caverna rocciosa, un biotopo per la ricerca o una sala da concerto. Lo spettacolo di queste meravigliose creature alate sarà accompagnato dalle musiche di artisti noti che spaziano da Henry Mancini (compositore della Pantera rosa) a Beethoven, fino a Bob Marley.
Taste of Home
Lasciare la propria patria e stabilirsi in un nuovo paese per un rifugiato significa iniziare una nuova vita, il che comporta abituarsi a una nuova lingua, a una nuova cultura e spesso anche a nuove abitudini gastronomiche. Per facilitare il passaggio, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, in collaborazione con l’associazione Mazay, organizza l’evento «Taste of Home». Il 16 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, i rifugiati hanno l’opportunità di mettersi ai fornelli e mostrare le loro specialità e abilità culinarie nei ristoranti partecipanti. In questo modo, le tradizioni culinarie di Afghanistan, Iran, Siria, Sri Lanka ed Etiopia ed altre ancora potranno essere scoperte durante una cena al ristorante. Tra i ristoranti partecipanti figurano l’Heitere Fahne e il Pusterum.
Festival cittadino «endlich menschlich»
Dal 19 al 27 ottobre nella città di Berna tutto si svolge all’insegna della fine della vita e di come affrontarla con dignità. Una fine rispettosa e degna della vita non è scontata, ma la società può impegnarsi in questa direzione: questo e altri temi saranno affrontati nel quadro del Festival cittadino di più giorni «endlich menschlich» (finalmente umano). Uno degli obiettivi dell’evento è quello di spezzare i tabù che gravitano attorno a dipartita, morte e lutto, celebrando nel contempo la vita. Il festival offre un programma molto vario: una visita guidata gratuita della città sul tema della fine della vita, approfondimenti su come le diverse religioni lo affrontano, caffè sul lutto e discussioni con gli specialisti delle cure palliative. Il festival cittadino ricorda di celebrare la vita e di concluderla con dignità.
In sintonia con la conclusione del Festival, il 2 e 3 novembre avrà luogo il «Día de Muertos». La festa messicana per onorare i defunti si terrà nel Museo storico di Berna con un ricco programma per grandi e piccini.
Räuber:innenrunde all’Heitere Fahne
Se una persona non viene strappata alla vita all’improvviso, amici e familiari hanno la possibilità di dirle addio. Un privilegio non sempre facile da gestire. Come viene formulato un addio? Quali sentimenti possono nascere in un frangente del genere? Come si comportano gli altri nella medesima situazione? Queste e molte altre domande possono essere poste nel Räuber:innenrunde all’Heitere Fahne. Nella sessione di narrazione inclusiva del 22 e 23 ottobre, persone con e senza disabilità avranno l’opportunità di condividere esperienze ed emozioni sul tema della dipartita. Conversazioni difficili che possono essere sdrammatizzate con un pizzico di umorismo e qualche risata; da qui la partecipazione del clown Marcel Briand, che si unirà al gruppo e interagirà nel rispetto dei partecipanti.
Il Maison riapre i battenti
Lo scorso marzo, a malincuore, i bernesi hanno dovuto dire addio al loro nuovo club pop-up preferito, il Maison. Ma fortunatamente l’addio non è durato a lungo e il Maison è risorto, con tutte le intenzioni di restare in vita! La grande festa di inaugurazione si terrà il 4 ottobre nell’ex «Düdü» (Club Du Théâtre). Alcune cose sono rimaste invariate, come l’arredamento accogliente con un mix di mobili design e pezzi d’antiquariato. Altre sono cambiate: ad esempio sarà possibile assaporare deliziosi drink nel cocktail bar durante la settimana, ballare tutta la notte nella discoteca durante il weekend e gustarsi una ricca colazione (utile in caso di hangover) nel Brunch café la domenica. Che combo!
Padelwerk Bern
Che ha a che fare Marco Streller, ex giocatore della nazionale svizzera, con la città federale? Parecchio da qualche settimana a questa parte. In pochissimo tempo, nella zona est di Berna è stato costruito un centro padel con due campi individuali. Originario del sud e centro America, il padel si è diffuso rapidamente in tutto il mondo fino a diventare un vero e proprio sport alla moda. Il gioco si svolge singolarmente o in doppio all’interno di una sorta di gabbia. Le pareti possono essere utilizzate per colpire la palla. In generale, il gioco ricorda lo squash o il tennis, ma le racchette sono diverse e le palline più morbide. Inoltre, non c’è bisogno di ore di lezione: anche i principianti troveranno rapidamente un modo per districarsi agevolmente sul campo. Ideale per una serata rilassante con gli amici o una domenica pomeriggio in famiglia.
Berna spettrale
Vivi o morti, nessuna via di mezzo. I fantasmi e gli spettri che popolano i vicoli del centro storico di Berna, patrimonio dell’UNESCO, sembrano confutare questa teoria. Durante la visita guidata della città «Berna spettrale», andremo a cercarli e ad ascoltare le loro storie. Quando le ombre si allungano e i vicoli si svuotano, inizia il tour di 90 minuti. Oscuri segreti e storie di anime inquiete diffonderanno un po’ di timore tra i visitatori. Per la realizzazione del tour sono state utilizzati i racconti di tre autori. Per i piccoli fan del brivido, la città propone una visita breve nelle ore pomeridiane, adeguata all’età, ma altrettanto avvincente. Indossate quindi cappotto e berretto e date il via alla vostra caccia ai fantasmi.
Ovviamente Berna offre altri numerosi eventi. Date un’occhiata al calendario degli eventi.