Consigli per ottime fondue a Berna

«Come up, slow down» è lo slogan di Gstaad. Ma chi è alla ricerca di tranquillità nei mesi invernali la può trovare anche nel quartiere Marzili, ai piedi di Palazzo federale: immergendosi nel rilassato lifestyle bernese o gustando una deliziosa fondue nel ristorante Marzilibrücke. Durante la stagione fredda, infatti, sono disponibili accoglienti cabinovie provenienti dal comprensorio sciistico di Gstaad dove assaporare squisite fondue. Ogni cabinovia può ospitare quattro persone, mentre per gruppi più numerosi fino a otto persone, sono disponibili le tradizionali botti di legno. Il menu prevede la deliziosa fondue di montagna o al tartufo di Gstaad con il pane della panetteria di fronte, patate, cetriolini sottaceto e cipolline.

Il bello della fondue è riunirsi con amici e familiari in un ambiente accogliente e godersi la serata intorno al caquelon. Una tradizione amatissima a cui ora non deve rinunciare neppure chi segue una dieta vegana: il Jul sulla Rathausgasse offre infatti una fondue vegetale. Nota importante: la specialità a base di anacardi viene servita all’aperto, con tanto di coperte. Consigliamo comunque di indossare una giacca calda, una sciarpa e un berretto. In questo modo, dopo il banchetto vegano, potrete anche fare una breve passeggiata digestiva raggiungendo in pochi minuti la «Pläfe» (Terrazza della Cattedrale), per godervi l’atmosfera serale con una vista meravigliosa.

Un percorso unico per una fondue unica a Berna: chi desidera assaporare il formaggio fuso al ristorante Zehendermätteli può pianificare il viaggio in traghetto. L’idilliaco locale si trova infatti sulla penisola di Enge vicino a Bremgarten ed è raggiungibile via acqua solo in determinati giorni. Una volta arrivati, vi attenderanno l’accogliente sala ristorante, la fondue classica o quella esclusiva al sidro, con pane fatto in casa a lievitazione naturale. Il formaggio proviene dal caseificio «Chäsblueme» di Heitenried. Attenzione: per gustare la fondue allo Zehendermätteli è necessario prenotare. E a partire da dieci persone è possibile riservare tutta la sala ristorante.

In fatto di panorama, la fondue in veranda del ristorante Rosengarten non ha rivali. La vista sulle luci del centro storico di Berna è a dir poco mozzafiato. Ma anche l’atmosfera elegante e intima riscaldata dal fuoco del camino, dal lume delle candele e da morbide coperte di pelliccia è assolutamente unica. Gli amanti della fondue possono scegliere tra la miscela della casa e altre creazioni esclusive. Su richiesta viene servito un intero menu a base di fondue, insalata, porzione di carne secca e crema di sidro dolce.

Il ristorante Lötschberg è noto per le sue specialità tradizionali svizzere, gli ottimi vini e le deliziose insalate. Ma non solo: chi varca la soglia del locale si rende subito conto di trovarsi in un vero e proprio tempio del formaggio. Agli amanti della fondue consigliamo la miscela della casa «moitié-moitié», a base di Gruyère e Vacherin. L’atmosfera vivace all’interno del ristorante è perfetta per chi apprezza gli ambienti scanzonati ed eterogenei. Ai seguaci di Bacco consigliamo di dare un’occhiata alla ricca carta dei vini, che comprende esclusivamente vini svizzeri. Ma l’aspetto più interessante è che qui la fondue non viene servita solo nei mesi invernali, bensì è uno dei punti forti del menu durante tutto l’anno.

Assaporare la fondue in una iurta mongola originale, nel quartiere Engeried, con vista mozzafiato sulla città di Berna, è davvero un’esperienza! Questa «tenda tradizionale mobile», dall’arredo caldo, accogliente e variopinto, offre la cornice perfetta per una serata invernale con familiari o amici. Se vi piacciono le pietanze tradizionali, optate per la versione classica, se amate sperimentare sapori nuovi, scegliete invece la variante al tartufo o alle erbe alpine. Come antipasto la cucina propone diversi taglieri o insalate. La ciliegina sulla torta è il pregiato Grand Cru da abbinare al formaggio fuso.

A pochi passi da Berna, nel piccolo villaggio di Niederscherli, è possibile godersi una serata esclusiva a base di fondue per un massimo di otto persone, in un’atmosfera invernale unica e accogliente. Si inizia con un aperitivo nel giardino sul retro di una fattoria bicentenaria. Non appena inizia a fare freddo, ci si sposta al caldo, nella casetta con grandi vetrate, dove viene servita la classica fondue di formaggio svizzera con pane, «Härdöpfu» (patate) e pere. E per finire in bellezza la serata vi consigliamo di rilassarvi attorno al braciere, sotto il cielo stellato.

Piccolo ma molto molto raffinato: oltre a servire una deliziosa fondue, il rifugio Selibühl offre anche una favolosa vista sulla catena montuosa del Gantrisch. A 1750 metri sopra il livello del mare, l’omonima altura di Selibühl è la vetta più elevata del crinale del Gurnigel. Nel rifugio gli ingredienti per i piatti caldi e freddi sono per lo più di stagione, regionali e biologici. Se il tempo è bello, si consiglia di combinare la fondue con uno dei numerosi percorsi escursionistici invernali nel Parco naturale del Gantrisch.

Nella Valle di Sense/Saane si può gustare una deliziosa «moitié-moitié» con il pane sfornato dalla panetteria locale. Ma prima di sedersi a tavola, perché non dedicare un po’ di tempo all’avventura e al gioco? È possibile infatti prenotare diverse attività per accompagnare la serata fondue: un giro in bicicletta su rotaia, tiro con l’arco e balestra o una partita a «Platzgen» (sport medievale di lancio). L’esperienza è particolarmente adatta alle famiglie o per una gita speciale con gli amici. Si consiglia di prenotare. Alcune attività sono riservate ai gruppi più numerosi.

Nel villaggio della fondue del ristorante Bären Dürrenroth regna un’atmosfera molto accogliente. Dove un tempo si immagazzinava il grano per proteggerlo dagli incendi, oggi nelle incantevoli casette di legno viene servita la fondue a un massimo di quattro persone. Fondue al formaggio classica, con miscela di erbe piccanti o funghi: ce n’è per tutti i gusti! Chi invece non ama il formaggio, può optare per la fondue chinoise con vari contorni e salse. Carne e formaggio provengono direttamente dalla macelleria e dal caseificio del paese. Perché qui, tutto è locale e fresco.

La tranquilla stagione invernale invita a fermarsi, godersi la vita e festeggiare momenti speciali – e il Meilenstein di Langenthal ha in serbo un ricco ventaglio di proposte, ideali per un pranzo festivo in famiglia o con un gruppo di amici. Al primo piano, ad esempio, la rustica Dröschhütte si trasforma in un accogliente chalet per la fondue. Qui Mariana e Werner Rothen preparano specialità a base dei migliori formaggi, come fondue o raclette, abbinando il vino migliore. Chi ha bisogno di una passeggiata digestiva può ammirare i pesci colorati nell’acquario dell’hotel o le auto d’epoca e da Formula 1 nel museo dell’hotel.

Le luci che scorrono sulle rive del lago durante la notte incantano lo sguardo e lasciano percepire il delicato ondeggiare del battello. Nonostante il freddo, l’atmosfera è calda e accogliente. Quanto possono essere romantiche le gite in battello della BLS sul Lago di Thun? Ancora di più se abbinate a una fondue cremosa e speziata o con funghi porcini, e a una dolce compagnia. Prenotate, prendete per mano fidanzati o familiari e salite a bordo.