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L'immagine mostra l'impressionante vista esterna del Centro Paul Klee di Berna, un capolavoro dell'architettura moderna. L'edificio è caratterizzato da forme ondulate che si integrano perfettamente nel paesaggio circostante.

Lista di cose da fare per scoprire perle architettoniche

Pubblicato: 17.05.2024

La parola architettura deriva dal greco antico «ἀρχιτεκτονία» (architektonía), che significa «arte di costruire». L’architettura è una dimensione in cui l’Uomo riflette con lo spazio edificato dal punto di vista estetico. Vi sveliamo dove si trovano i gioielli architettonici di Berna.

Visita guidata: passeggiata nel centro storico dell’UNESCO

Albert Einstein, Anna Seiler e Friedrich Dürrenmatt hanno apprezzato le passeggiate sotto i sei chilometri di portici di Berna, che permettono di camminare al riparo da sole e intemperie dalla stazione ferroviaria fino al ponte Nydeggbrücke. Bisogna ringraziare gli ingegnosi architetti del Medioevo per la possibilità di passeggiare nella capitale in ogni periodo dell’anno senza subire i capricci della meteo. Il centro storico di Berna, iscritto nel registro del patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, affascina tutti: personaggi famosi, persone provenienti da tutto il mondo e abitanti del luogo. Se volete conoscere la storia e ammirare i luoghi più importanti della parte vecchia della città di Berna, vi consigliamo di partecipare a questa visita guidata.

Westside

Agli appassionati di architettura consigliamo una visita al centro commerciale e ricreativo Westside, che è stato il primo centro commerciale progettato dall’architetto di fama mondiale Daniel Liebeskind. La sua visione era quella di creare una sorta di mercato urbano e uno spazio da vivere. Il concetto di uso multiplo ha ridefinito completamente lo shopping, l’intrattenimento e l’habitat. Incorniciato in legno di robinia, il complesso di edifici si collega in modo semplice al paesaggio che si apre verso ovest. Grazie alla sua posizione (sopra l’autostrada A1), nonché al collegamento diretto con la S-Bahn e la rete di trasporti Bernmobil, il Westside è un vero e proprio punto d’incontro per l’intera regione di Berna e un sorprendente portale d’accesso architettonico alla città.

Casa delle religioni

Ad affascinare i visitatori non è soltanto il lungo edificio che costeggia la linea ferroviaria, bensì la diversità dei suoi interni. In Europaplatz, si può consumare un gustoso pasto nel ristorante ayurvedico, ascoltare radiodrammi di giovani che spiegano il concetto del Bar Mitzvah o curiosare fra gli scaffali per scoprire di più sulla cultura Sikh. Il dergâh, la chiesa, la moschea, il tempio e il centro buddista sono collegati da un’area di dialogo aperta e neutrale: tutte le otto religioni del mondo si riuniscono sotto lo stesso tetto. Il Premio Artheon Art ha ricompensato il design interno della chiesa, che traspone la volta a costoloni tardogotica (un ornamento cristiano) ai giorni nostri. Anche le altre sale sono impressionanti, come ad esempio il Dergâh dal design terroso e naturale, realizzato con intonaco di argilla.

Zentrum Paul Klee

Il bellissimo terreno, con la Villa Schöngrün e il cimitero Schosshalde e la tomba di Paul Klee nelle immediate vicinanze, agli occhi del famoso architetto e designer industriale Renzo Piano apparse subito il luogo ideale per la costruzione dell’edificio del museo. Tutto iniziò con lo studio del sito. «C’era questa collina, non molto alta, ma molto bella», racconta Piano. Non appena fu chiaro che stava lavorando da una prospettiva olistica non si trattò più solo di un edificio bensì di un luogo a pieno titolo. La struttura non sarebbe stata di piccole dimensioni, perché l’artista nutrì da subito ambizioni ben più grandi. Oggi questo capolavoro architettonico curvilineo ospita la collezione completa della Fondazione Paul Klee.

Space Eye nel Parco Naturale del Gantrisch

Grazie allo Space Eye, è ora possibile dare uno sguardo in diretta al cosmo infinito, ammirare la Luna, le galassie lontane e le numerose costellazioni. Ilc ielo stellato può essere contemplato sia nello storico osservatorio che attraverso il più grande telescopio pubblico della Svizzera, collocato nella nuova struttura progettata dall’architetto svizzero Mario Botta. La mostra interattiva, le osservazioni guidate del cielo e il sentiero avventura spiegano temi centrali dello Space Eye, come astronomia, ricerca spaziale e sostenibilità.

Offerta per aziende: visita guidata della centrale energetica Forsthaus

In ufficio nella quotidianità, in officina per il funzionamento dei macchinari o in casa per riscaldare quando le temperature scendono, l’elettricità è ormai parte integrante della nostra vita. A Berna, l’energia è fornita dalla centrale energetica Forsthaus di Energie Wasser Bern (EWB). Si tratta di un impianto pionieristico in Svizzera. Durante la visita guidata della centrale, i gruppi scopriranno esattamente il perché, cosa la rende una pietra miliare sulla strada verso un approvvigionamento energetico sostenibile e molte altre curiosità.

La centrale energetica Forsthaus possiede anche una sala eventi che accoglie fino a 140 ospiti. E perché non corredare un evento aziendale con un’avvincente visita guidata della centrale?

Come ristorante consigliamo: Kornhauskeller ristorante e bar

La Kornhauskeller, (Kornhausplatz 18), è la cantina a volte di Berna più bella in assoluto e, secondo Tripadvisor, anche «uno dei bar più belli del mondo». Le dimensioni del locale sono impressionanti. La navata centrale e le due laterali ricordano l’architettura di una chiesa e conferiscono alla Kornhauskeller un’incantevole sacralità. Una serata trascorsa tra queste pittoresche mura a bere whisky single malt al bar (che propone 80 tipi diversi di questo distillato) o a cenare nel ristorante, non può mancare nella lista dei desideri di qualsiasi amante dell’architettura.

Pernottare in un monumento architettonico

Bümpliz, insieme al quartiere limitrofo Bethlehem, è una delle aree architettoniche più importanti del dopoguerra in Svizzera. Da lontano s’intravvedono i leggendari palazzi degli anni ‘60 e ‘70 costruiti nella zona occidentale di Berna. La popolazione locale è cresciuta rapidamente dopo la Seconda guerra mondiale, sottolineando l’urgenza di nuove abitazioni. Così la città acquistò le proprietà di abitanti del luogo e fece costruire grandi complessi residenziali. Con circa un terzo della popolazione costituita da stranieri, il quartiere divenne culturalmente ed etnicamente variegato, soprattutto a partire dagli anni ‘90. Molti dei caratteristici «blocchi di cemento» sono da allora oggetto di gentrificazione. Il fascino interculturale di questo quartiere rimane inconfondibile. Se volete vivere in prima persona questa fantastica esperienza, prenotate un soggiorno nel grattacielo di Fellergut, in gran parte conservato nelle condizioni originali del 1972.