Intervista Bern-Netzwerk: Labirinto di mais di Frienisberg

Il 16 luglio 2025 il labirinto di mais di Frienisberg ha aperto i battenti – per la terza volta consecutiva. Come è nata l’idea di creare un labirinto del genere?

La nostra visione era di rivitalizzare il Frienisberg e attirare famiglie.

Bisogna sapere che Frienisberg è un villaggio concepito per rispondere alle esigenze di persone con disabilità fisiche o psichiche. Al centro del villaggio si trova una casa di cura e di assistenza. Molti residenti apprezzano quando succede qualcosa: la visita di ospiti esterni porta varietà nella quotidianità e i bambini, in particolare, regalano grande gioia.

Così abbiamo proposto l’idea al villaggio ed è nato il labirinto di mais. Il villaggio ci sostiene con l’offerta gastronomica e nella comunicazione.

Quest’anno la regione di Berna si presenta nel labirinto. Come è successo?

Finora Frienisberg era più orientato verso il Seeland. Con la collaborazione di Bern Welcome vogliamo aprirci a una nuova regione. Del resto, da Berna si arriva a Frienisberg in 30 minuti con il bus postale – ideale per un’escursione.

Dall’alto, il labirinto colpisce per la silhouette della Città Vecchia di Berna. Come viene progettato e realizzato questo lavoro artistico?

Il disegno del labirinto nasce in modo spontaneo in circa due o tre ore. Prima si decide dove collocare la piattaforma, poi si definisce l’entrata e si distribuiscono i poligoni (spazi vuoti).

Al momento della semina si usano dati georeferenziati, così la seminatrice sa esattamente dove piantare i chicchi – e dove no. Sul nostro sito web è disponibile un video del processo.

All’interno del labirinto ci sono spazi dove si presentano diversi attori della regione di Berna – tra cui quattro Bern-Vernetzer:innen (Bread à Porter, Bühnen Bern, Gurten e Museo della comunicazione) oltre a Bern Welcome. Puntate su una collaborazione semplice – qual è l’accordo?

Il nostro obiettivo è diffondere il più possibile l’offerta del labirinto di mais. Per questo ci affidiamo alla visibilità dei partner che partecipano.

La collaborazione funziona così:
Mettiamo gratuitamente a disposizione uno spazio nel labirinto, dove possono presentarsi liberamente ai visitatori.
In cambio, promuovono il labirinto sui loro canali e distribuiscono volantini.

L’esperienza dimostra che questa forma di collaborazione è una situazione win-win per tutte le parti coinvolte.

Il labirinto di mais è pensato principalmente per le famiglie, ma è adatto anche per eventi di team – ad esempio in combinazione con un tour in bicicletta lungo l’itinerario panoramico del Frienisberg.

Assolutamente sì – è aperto a tutti. Come gruppo si può anche organizzare un aperitivo sulla piattaforma e godersi la vista sul labirinto e sui dintorni. Il ristorante Chloschtermuur è lieto di collaborare all’organizzazione.

Siete molto attivi e pieni di idee – siete aperti ad altre collaborazioni?

L’edizione di quest’anno sarà l’ultima per il momento. Ma siamo sempre aperti a nuove iniziative. ☺

Grazie mille per l’intervista!