Gite in bicicletta adatte ai bambini

Le prime escursioni in bicicletta con i bambini è meglio farle su percorsi chiusi al traffico e il bosco di Bremgarten è il luogo ideale. La partenza e l’arrivo sono previsti alla fermata dell’autobus Bernmobil «Länggasse», dove si trova l’Halenbrunnen, uno dei più bei parchi giochi della città di Berna. E, udite udite, all’interno del parco c’è anche un bellissimo percorso per biciclette! Dopo un breve riscaldamento sulla pista di pumptrack s’imboccano ampi e pianeggianti sentieri di ghiaia che conducono attraverso il bosco fino alla fontana Glasbrunnen, considerata un luogo di potere mistico dove l’acqua avrebbe doti terapeutiche… Anche se la leggenda non è stata dimostrata scientificamente, consigliamo comunque di riempire qui la propria borraccia! Sulla via del ritorno, si attraversa di nuovo il bosco e alla fine ci si può fermare accanto ad un’altra fontana (Halenbrunnen) per un picnic accanto al fuoco.

Questo percorso è perfetto da fare con i bambini più piccoli, che non sono ancora abituati a pedalare in mezzo al traffico. Se optate per il tram dovete scendere alla fermata «Hohlenacker». A proposito: Bernmobil trasporta biciclette, a condizione che i vagoni non siano stipati. Dalla fermata del tram si scende costeggiando i palazzi e poi si svolta a destra prima di addentrarsi sul sentiero del bosco. Attenzione: il percorso è frequentato anche da escursionisti a piedi ed è quindi necessario procedere con calma. Pedalando tranquillamente si ha più tempo per scoprire le piccole insenature che offre il torrente Gäbelbach. La più bella funge per molti da sosta barbecue. Alla fine del percorso, fermatevi al ristorante del campeggio Eymatt che serve le migliori patatine fritte della zona! Per il ritorno a Berna si può optare per l’autopostale (fermata «Eymatt b. Bern, Camping»). Per le biciclette non è necessaria alcuna prenotazione, ma solo un po’ di pazienza perché le sedie a rotelle e i passeggini hanno la precedenza.

Una splendida piscina, un meraviglioso ristorante all’aperto e un aeroporto piccolo ma straordinariamente ben organizzato. Il tour in bicicletta da Berna-Monbijou a Belp offre così tante attrazioni inaspettate e luoghi interessanti in cui sostare che c’è il rischio di non arrivare mai a destinazione. La partenza dal quartiere Monbijou di Berna inizia in salita, ma i bambini più esperti possono affrontarla senza problemi. Da Wabern in poi, il percorso è per lo più pianeggiante o addirittura in leggera discesa. A Kehrsatz la strada si unisce all’e-bike tour 888 Cintura verde di Berna e non è chiusa al traffico. Tuttavia lungo il tragitto ci sono numerosi luoghi in cui fermarsi per una grigliata o un tuffo nelle fresche acque cristalline del fiume Aare oppure per osservare gli aerei decollare e atterrare. Si consiglia di prevedere qualche spicciolo in tasca perché le botteghe contadine situate lungo il percorso e il ristorante Jägerheim sono un ottimo punto di ristoro. Da sapere: mentre pedalate prestate attenzione alla segatura sul terreno, perché potreste incontrare un castoro al lavoro!

Quasi 30 chilometri attraverso l’idilliaca regione dell’Emmental da percorrere in famiglia in sella alla bici. A Trubschachen, dopo aver assaggiato un delizioso Bretzeli della fabbrica Kambly, il percorso si snoda tra suggestive cascine e terreni agricoli. Lungo il percorso vi imbatterete in diversi nomi di luoghi divertenti (per chi conosce la lingua tedesca), quali Katzengrat, Hüpfenboden e Grunzisegg. Da Zollbrück in poi, il percorso costeggia per lo più le acque fresche del fiume Emme, dove si consiglia di immergere i piedi accaldati dallo sforzo. Il tour termina poco più avanti, a Burgdorf, cittadina nota per il suo splendido castello e il museo ricavato al suo interno, che merita assolutamente una visita. E per chi volesse prolungare il soggiorno l’ostello della gioventù del castello è un’ottima struttura in cui passare la notte.

Questo percorso, che da Spiez porta a Berna, è perfetto per chi non teme le lunghe distanze ma vuole evitare le salite più ripide. La strada è facile e pianeggiante ma i chilometri da percorrere sono 50, quindi è più adatta a bambini con una certa resistenza. Prima di arrivare a Thun, il percorso attraversa il paesaggio golenale di Augand, dove gli osservatori più attenti possono imbattersi nel martin pescatore all’opera lungo il fiume Kander. Consigliamo di fermarsi a fare picnic nel paesaggio idilliaco della valle del Glütschbach e in estate ci si può rinfrescare nella storica piscina Thun (Schwäbisbad). L’itinerario prosegue verso Berna attraverso lo splendido bosco che costeggia l’Aare, uno dei paesaggi fluviali più spettacolari della Svizzera, e i campi di ortaggi intorno a Belp. L’arrivo nella città federale è previsto dal centro culturale Gaskessel.

La seconda tappa del percorso Gürbe-Sense n° 74 è un gioiello che incanta grandi e piccini. Anche se i chilometri che separano Thörishaus da Laupen sono solo dieci, si consiglia di prevedere molto tempo perché difficilmente resisterete al richiamo delle acque del fiume Sense. Sguazzare, grigliare, giocare con i sassi... Qui non ci si annoia mai! Attenzione: a Neuenegg se si vuole continuare a pedalare è necessario percorrere un tratto sulla strada cantonale che attraversa il villaggio. In alternativa, è possibile spingere la bicicletta lungo il fiume per circa un chilometro. Alla fine della gita, entrando a Laupen, vi suggeriamo di dirigervi verso il castello che sovrasta la città per godervi un panorama da favola.

Questa piacevole gita di 40 chilometri non è solo bella dal punto di vista paesaggistico, ma permette anche di scoprire splendidi ristorantini e interessanti attrazioni turistiche. Da Herzogenbuchsee, nell’Oberargau, il percorso attraversa dapprima il Wasseramt esterno. Già nelle prime giornate estive ci si può fermare sulle rive del lago Brugäschi per tuffarsi nelle sue acque, note per non essere così fredde come quelle di altri laghi più grandi. La pedalata attraverso le dolci colline del Bucheggberg (o «Buechibärgs», come viene chiamato dagli autoctoni) è molto piacevole per lunghi tratti, nonostante il nome contenga la parola «Berg» (in italiano: montagna). Le salite però non mancano lungo la quarantina di chilometri del tragitto, che offre comunque diverse possibilità di sosta. Fra queste figura il Pomaretum (un frutteto dove si coltivano varietà di mele) e un frantoio che risale a oltre 400 anni fa. Alla fine del tour, una rilassante discesa conduce fino a Büren an der Aare, dove si può prendere l’autopostale per tornare a casa.

Chi volesse iniziare la gita in bicicletta dal centro di Berna può dirigersi verso il Wankdorf e da lì imboccare la Route 64 passando per il Zentrum Paul Klee fino a Gümligen. Come prima sosta di consiglia l’edificio scolastico di Melchenbühl, dove è possibile sbizzarrirsi pedalando sul grande prato erboso oppure optare per una sessione di arrampicata nel parco giochi della scuola. Da lì in poi le cose si fanno più impegnative. L’ascesa verso Gümligenberg richiede un po’ di allenamento (o la pedalta assistita) ma il tragitto per raggiungere la valle di Gümligen non richiede molto tempo. Dopo aver attraversata questa vallata si scende nuovamente a Deisswil. Dopo un breve tratto sulla strada trafficata, il percorso ritorna su una pista ciclabile. Se a questo punto vi resta ancora un po’ di energia vi suggeriamo di concludere la gita con qualche giro sulla pista di pump track alla Kleine Allmend. Il percorso di curve e dossi è perfetto per i ciclisti più ambiziosi!

Negli ultimi anni in tutta Berna sono spuntati diversi bike park o pump track, dove giovani e meno giovani possono perfezionare le proprie abilità sulle due ruote e cimentarsi in acrobazie più o meno spericolate. Questa apprezzatissima offerta sportiva e ricreativa della città ha anche uno scopo educativo: i bambini e i giovani qui possono imparare in modo ludico a pedalare in tutta sicurezza, lontani dal traffico stradale. Si spera che le competenze acquisite consentano loro in seguito di spostarsi in modo più sicuro sulle strade trafficate. Della strategia pedagogica, tuttavia, i piccoli ciclisti, skater e amanti del monopattino non si accorgono affatto perché sui pump track in asfalto (ad esempio quello nel quartiere Lorraine o quello della Kleine Allmend), lungo i percorsi naturali (Halenbrunnen o Viererfeld) o nel «Verkehrsgarten» (giardino del traffico) situato nell’impianto sportivo Weyermannshaus pensano semplicemente a divertirsi.

Impianti per il tempo per biciclette

Lo Swiss Bike Park nell’idilliaco villaggio di Oberried è un terreno che si estende su circa 2’000 metri quadrati e offre innumerevoli attività, fra cui un percorso downhill per principianti con una ripida curva a muro, un mini pump track, una rampa di salto con zona d’atterraggio imbottita (tappeto d’aria) e un percorso off-road che non farà strabuzzare gli occhi soltano ai bambini! Assicuratevi di pianificare abbastanza tempo perché la visita rischia di protrarsi a tempo indeterminato! La struttura è particolarmente adatta alle famiglie: l’ingresso al bike park è gratuito, solo i parcheggi sono a pagamento. Ma sappiamo che i più sportivi raggiungeranno l’impianto in bicicletta!

Un must per gli acrobati in erba

In occasione dell’annuale slowUp Emmental Oberaargau, la rete stradale viene chiusa al traffico motorizzato per un giorno. Un vero e proprio sogno per gli amanti della bicicletta! Il tragitto riservato alla mobilità lenta ed ecologica si estende per un totale di 30 chilometri e lungo il percorso sono previste diverse attività d’intrattenimento e animazioni. Non c’è quindi da stupirsi se lo slowUp (l’evento si svolge in numerose regioni) attiri così tanti appassionati di ciclismo. Questo raduno festivo senz’auto si rivolge a grandi e piccini, giovani e anziani che amano divertirsi facendo movimento.

Un evento da non perdere