72 ore a Berna: i migliori luoghi e soggetti instagrammabili

«Prossima fermata, Berna stazione centrale»: non appena udite questo comunicato sul treno, è fondamentale distogliere lo sguardo dal cellulare e guardare fuori dal finestrino. Infatti, all’arrivo nella capitale, i visitatori possono godere di una vista meravigliosa sulle acque turchesi dell’Aare, sulla Cattedrale e sulla catena alpina. Per i primi ragguagli, per una cartina della città ed eventualmente un souvenir locale, vi consigliamo una prima sosta al centro informazioni turistiche (Tourist Information) della stazione: i collaboratori conoscono Berna come le loro tasche e saranno lieti di fornirvi utili consigli da insider.

Il giro esplorativo e di shopping mette fame. Per il pranzo vi consigliamo di fare un salto al Casinò di Berna. Oltre a un delizioso menu, troverete i bagni più belli di Berna. Perfetti per un selfie allo specchio. La tappa successiva offre solo il meglio dal punto di vista storico e panoramico: la «Zytglogge» (la torre dell’orologio). La visita guidata inizia dove si riunisce un gruppo di persone allo scoccare di ogni ora. La torre non viene ammirata solo dall’esterno, bensì offre una vista esclusiva dal e dell’interno del meccanismo secolare.

Oggi abbiamo sicuramente raggiunto i 10’000 passi consigliati. Un’ottima ragione per fare tappa al Ristorante Rosengarten lì accanto, dove continuare a godersi lo spettacolo: dalla terrazza o dalla vetrata panoramica, la vista continua a regalare emozioni.  

Le stelle invitano a lasciarsi trasportare dagli eventi («sech la ga»). Quindi oggi ce la prendiamo comoda. Quale modo migliore di iniziare la giornata, se non con una ricca prima colazione? Vi suggeriamo il bar Jul nel centro storico. La mattinata prosegue nell’Hammam e Spa Oktogon. A quest’ora ci sono sicuramente poche persone e si è liberi di scattare foto dell’edificio unico nel suo genere. La Spa ricorda davvero le Mille e una notte. Elementi orientali come lanterne, ciotole d’argento decorate con sontuosi ornamenti, cuscini e lettini creano un’atmosfera esotica. Durante il rituale, gli ospiti seguono diverse fasi, tra cui peeling naturali, vapore caldo alle erbe, bagni caldi e impacchi di argilla marocchina.

Il pranzo può essere consumato direttamente nel bistrò dell’Hammam e Spa Oktogon o nel ristorante Marzilibrücke, proprio lì accanto. A seguire una passeggiata digestiva lungo l’Aare in direzione del quartiere Matte, il più antico di Berna. Il Mattelift (l’antico ascensore del quartiere) porta alla terrazza della Cattedrale, da cui godere di una vista impareggiabile. Numerose le panchine per rilassarsi e scattare foto. E chi ambisce alle alte quote, salendo 344 gradini, si troverà in cima alla torre campanaria.

Di ritorno in hotel, ci si prepara per la serata. Suggeriamo di cenare presto alla Trattoria Sempre. Non vogliamo rivelarvi troppi dettagli, ma sappiate che troverete sicuramente soggetti fotografici unici. Senza contare il cibo italiano delizioso.

È già ora di salutarsi. Valigie pronte, check-out fatto, si parte alla volta di un altro quartiere: il Lorraine-Quartier. Qui trovate il Falafingo, un locale con prima colazione anatolica e decorazioni variopinte. Vi suggeriamo di lasciare i bagagli in hotel o in un armadietto della stazione.

Chi ha ancora un po’ di tempo a disposizione non dovrebbe perdere l’occasione di fare un’escursione fuori porta. Ad attendere gli ospiti ci sono simpatici compagni di viaggio. Sulla strada per la stazione, al Bread à Porter è infine possibile acquistare un delizioso panino per il viaggio.