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L'immagine mostra una "Ankezüpfe" bernese dall'aspetto appetitoso, servita su una tavola di legno. La treccia è cotta in un colore marrone dorato e presenta la tipica superficie lucida e la struttura a treccia caratteristica della treccia.

Delizie culinarie garantite: specialità bernesi da cucinare a casa

Pubblicato: 04.06.2024

Berna offre un’ampia scelta di specialità gastronomiche tipiche della regione. In questa rubrica vi sveliamo dove si possono assaggiare queste prelibatezze. E chi avesse voglia di cimentarsi in cucina trova anche le ricette dei professionisti da provare a casa propria.

«Bärner Platte» (piatto bernese)

Il «Berner Platte» è probabilmente la specialità bernese più famosa. Un piatto sostanzioso ricco di storia che però non è adatto né ai vegani né agli stomaci delicati. Le sue origini risalgono al 5 marzo 1798, giorno in cui i bernesi tornarono a casa vittoriosi dalla battaglia di Neuenegg. La popolazione volle festeggiare immediatamente la vittoria contro i francesi e così tutti i cittadini passarono in rassegna le loro scorte invernali e portarono ciò che vi trovarono: fagioli secchi, crauti in salamoia, salsicce, pancetta, prosciutti e costine. Nacque così il «Berner Platte». Non è dato sapere se i festeggiamenti si svolsero nella leggendaria Kornhauskeller, ciò di cui siamo sicuri tuttavia è che oggi il ristorante è famoso in tutta la città per la sua versione della specialità. Certo, prepararlo non è un gioco da ragazzi. Ma con la ricetta del ristorante Kornhauskeller sarete sicuramente in grado di ricrearla anche a casa vostra.

Resta una sola domanda in sospeso: qual è la versione migliore? Quella realizzata con le vostre mani o quella preparata dai professionisti? Di seguito vi sveliamo dove si può gustare questo tipico piatto bernese.

Qui si può gustare la «Bärner Platte»

«Bärner Anke Züpfe» (treccia al burro bernese)

Ciò che unisce davvero la nostra nazione è la «Anke Züpfe» (treccia al burro), che non può mancare in ogni «Sunntigszmorge» (colazione domenicale). Sapete chi l’ha inventata? Gli abitanti di Berna, naturalmente! La più antica raffigurazione di una treccia al burro risale infatti al 1470 e mostra dei soldati che saccheggiano un villaggio bernese. Per molto tempo, questa pasta lievitata è stata servita solo nei giorni di festa e ancora oggi ne gustiamo il sapore morbido e burroso soprattutto la domenica. Sebbene le panetterie vendano ogni giorno meravigliose e fragranti trecce al burro, potete prepararne una anche nella vostra cucina: basta impastare, intrecciare e infornare!

  • Ricetta della «Bärner Anke Züpfe»

    (solo in tedesco)

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Se intrecciare l’impasto non vi riesce (ancora) particolarmente bene, vi consigliamo di gustare una fetta di treccia appena sfornata con un po’ di miele o un pezzo di formaggio durante un piacevole brunch fuori casa.

Qui potete fare un brunch a base di una deliziosa «Züpfe»

Berner Rösti (rösti bernesi)

I rösti, che in passato erano una tipica colazione contadina, oggi sono il piatto nazionale svizzero per eccellenza. Si tratta di una specialità piuttosto sontuosa: le patate infatti vengono gratinate con formaggio, ricoperte da un uovo al tegamino o prosciutto o con pomodori cotti, oppure da tutte le varianti simultaneamente. In tavola i rösti arrivano fumanti e ricoperti da una crosta dorata. Non sorprende quindi che il termine derivi da «toast». Ogni regione ha il proprio metodo di preparazione: noi bernesi siamo noti per i nostri rösti al burro croccante, che viene fritto nel modo classico con lardo e pancetta. Il ristorante Lötschberg ci ha svelato come prepara i suoi deliziosi Berner Rösti.

Riuscire a girare correttamente i rösti in padella è piuttosto complicato... A volte è meglio lasciar fare ai professionisti e ordinare i rösti croccanti nel proprio ristorante preferito.

In questi ristoranti trovate i rösti nella carta del menù

«Suure Mocke» (brasato alla svizzera)

Chi si ricorda del meraviglioso profumo che proveniva dalla cucina quando «z Grosi» (la nonna) preparava ogni domenica il «Suure Mocke» con la purea di patate? Ed erano guai se la sorella o il fratello riceveva il piatto con il buco nella purea più grande! Bastava però un primo boccone per riportare la pace e i sorrisi a tavola. Il «Suure Mocke» non riscuoteva successo solo in passato: questo  piatto tradizionale, la cui preparazione richiede tanto tempo e pazienza, ancora oggi è molto popolare. L’arrosto di manzo viene dapprima marinato per diversi giorni insieme a verdure e spezie. In passato, questo processo veniva utilizzato per conservare più a lungo gli alimenti. Oggi si usa solo per insaporire. Il lungo processo di brasatura rende la carne molto tenera, tanto da sfaldarsi in bocca. Ma quanto tempo dura esattamente la preparazione di questo piatto? Ce lo dicono i professionisti delle cucine dei ristoranti di Berna.

Se considerate che la vostra cucina e livello di pazienza non si prestino per una preparazione così lunga potete optare per una piacevolissima cena in uno dei numerosi ristorante che propongono il brasato alla svizzera

In questi ristoranti il «Suure Mocke» viene preparato da veri professionisti

«Chäschueche» (torta al formaggio)

La classica «Chäschueche» è una vera delizia e una buona alternativa per chi non ama la torta di cipolle ed è anche la cena perfetta per sfruttare al meglio gli avanzi. Se in frigo vi sono rimasti delle fette di formaggio e qualche cubetto di pancetta dall’ultima raclette oppure dei porri o pomodori che aspettano solo di rendersi utili, sappiate che, a seconda dei gusti, tutti questi ingredienti possono essere aggiunti al ripieno della torta al formaggio A proposito: in tempo di guerra, nella torta venivano spesso incorporate le patate grattugiate perché erano economiche e disponibili nella maggior parte delle cucine. Il più famoso produttore di formaggio del Paese, il caseificio dimostrativo dell’Emmental, naturalmente utilizza il suo leggendario impasto per fare la sua «Chäschueche» ma ci ha anche fornito delle alternative di formaggio adatte per questa ricetta.

Per scoprire se la vostra creazione al formaggio è migliore di quella preparata da veri professionisti vi consigliamo di recarvi in questi posti.

Ecco dove trovate la specialità al formaggio

«Bärner Läbchueche» (pan di zenzero)

I bernesi non sono bravi a preparare soltanto specialità salate. Anche con i dolci se la cavano alla perfezione! La famiglia Glatz ci ha offerto uno splendido regalo svelandoci la ricetta del popolare pan di zenzero alle nocciole e miele. Questo biscotto croccante all’esterno e meravigliosamente morbido all’interno, è conosciuto a ragione come il «re di tutti i pan di zenzero». Nell’antichità era considerato un dono per gli dei. Chiodi di garofano, cardamomo e anice: a differenza della ricetta natalizia, in questo impasto non vengono aggiunte altre spezie, ma solo un po’ di cannella. Il miele inoltre è conosciuto per le sue proprietà salutari! Fare merenda con un «Läbchueche» significa quindi «farsi del bene»!. Ma attenzione: sappiate che se volete provare la ricetta a casa, l’impasto deve riposare per ben due settimane!

  • Ricetta dei «Bärner Läbchueche»

    (solo in tedesco)

    Scaricare PDF

L’attesa per l’impasto perfetto è troppo lunga? In queste panetterie e pasticcerie potete acquistare il delizioso pan di zenzero ogni giorno.

Dove trovare i «Bärner Läbchueche»

«Nidletäfeli» (caramelle mou)

Mmmh… La sensazione che si prova quando i pezzettini si sbriciolano in bocca e si sciolgono delicatamente sulla lingua è davvero ineguagliabile! Noi siamo innamorati dei «Nidletäfeli». Già da bambini erano il fiore all’occhiello di ogni visita al mercato. Il pasticciere (campione del mondo) Rolf Mürner ci ha raccontato come riesce a creare il perfetto «Täfeli» (toffee) con zucchero e panna nel suo atelier Mürner One, all’aeroporto di Berna-Belp. Alle vostre fruste, pronti, partenza, via! Buono a sapersi: se la vostra versione non dovesse assomigliare a quella riprodotta nelle foto, il ristorante Amante dell’aeroporto di Berna-Belp propone le caramelle mou del maestro pasticciere nella carta dei menù dei dessert.

Qui avete la possibilità di confrontare i vostri «Nidletäfeli» fatti in casa con quelli preparati da veri professionisti.

Ecco dove trovare questi dolciumi sopraffini